“DIO CREO’ MAURITIUS E POI IL PARADISO TERRESTRE”, MARK TWAIN
Cominciamo con la prima vera cosa da sapere su Mauritius. E’ una sola isola e non un arcipelago come comunemente si pensa. Non chiamatela: “Le Mauritius”.
Per inquadrarla meglio geograficamente, Mauritius è un’isola vulcanica nel cuore dell’Oceano Indiano; si trova lungo il 20° parallelo, a nord del Tropico del Capricorno; vista la sua vicinanza al continente africano (dista solo 800 km dal Madagascar), è considerata parte integrante delle sue coste orientali. Oltre all’isola principale, il paese comprende l’isola di Rodrigues e numerosi atolli corallini che, geologicamente parlando, sono tutti parte dell’arcipelago delle Mascarene.
Insomma di Mauritius ce n’è una sola!
Mappa alla mano, se prendiamo come punto di riferimento il centro del Madagascar, basta spostare lo sguardo verso destra, superare Reunion e appare l’isola di Mauritius in tutto il suo tropicale splendore. Sì, si deve aguzzare un po’ la vista, perché l’isola è lunga 58 km e larga 47 km, ovvero è circa 7 volte più piccola della nostra Sardegna.
Piccola nelle dimensioni, ma grande sotto molti punti di vista: 330 km di coste contornate da barriera corallina, l’immagine di un rosso tramonto tropicale o di una candida spiaggia lambita da una placida laguna turchese non rendono completamente giustizia alla varietà geografica e paesaggistica che l’isola offre. La tavolozza dei colori mauriziani sfuma dallo smeraldo della natura rigogliosa dell’entroterra ai picchi ambrati che formano la colonna vertebrale dell’isola.
Situata 560 chilometri a nord-est di Mauritius, Rodrigues è un’isola vulcanica piatta, caratterizzata da una natura brulla e selvaggia. Spesso definita l’altra Mauritius o la Mauritius di 20 anni fa, qui il tempo sembra essersi fermato e i pochi alberghi presenti sono immersi in un’atmosfera incontaminata.
SCHEDA PAESE
I MILLE VOLTI DI UN’ISOLA
Nome ufficiale: Repubblica di Mauritius
Superficie: 1.865 km2 – 58 km di lunghezza e 47 km di larghezza
Ordinamento politico: nel 1968 Mauritius ottiene l’indipendenza dalla Gran Bretagna e nel 1992 diventa ufficialmente una Repubblica. Nell’ottobre 2009, Mauritius è stato nominato il Paese con la migliore amministrazione politica del continente africano secondo l’annuale rapporto Index of African Governance, pubblicato dalla Kennedy School of Governance dell’Università di Harvard, negli Stati Uniti.
Quadro economico: secondo l’analisi dell’ICE (Istituto Commercio Estero), Mauritius, a partire dall’indipendenza del 1968, si è trasformata da un’economia povera, basata sull’agricoltura, ad un’economia diversificata a medio reddito dove hanno acquisito crescente importanza i settori industriale, turistico e finanziario, assieme allo sviluppo delle esportazioni. I principali ingredienti di questo successo sono stati la stabilità democratica e la trasparenza del contesto normativo, la tolleranza etnica all’interno della diversificata composizione della popolazione, l’equa distribuzione del reddito ed il progresso materiale della società.
Secondo i dati più recenti dell’esecutivo di Port Louis, nel 2010 l’economia di Mauritius crescerà del 4,3%, a fronte di una previsione iniziale del 2,8%. L’Ufficio Centrale di Statistica ha reso noto che il 9% degli occupati è nei settori agricolo e minerario; il 29% in quelli di industria, energia e edilizia; il 62% nel commercio, nel settore alberghiero, nella ristorazione e nei trasporti
Popolazione: 1.200.000 abitanti
Capitale: Port Louis (circa 144.000 abitanti)
Etnie: 68% indo-mauriziani; 27% creoli; 3% sino-mauriziani; 2% franco-mauriziani
Lingua: inglese (ufficiale), creolo, francese, hindi
Religione: induista, cristiana (cattolica e protestante) e musulmana
Moneta: Rupia Mauriziana MUR (il cambio non è fisso ma oscilla tra 40 e 44 rupie mauriziane per un euro). Sono accettate le carte dei circuiti American Express, Diners, MasterCard e Visa
Come raggiungerla: Mauritius è raggiungibile dall’Italia con voli diretti settimanali da Milano con la compagnia di bandiera Air Mauritius e con voli Eurofly da Milano e Roma.
Dove dormire: l’offerta alberghiera dell’isola è molto diversificata ed è in grado di offrire l’intera gamma di sistemazioni: dai resort di lusso alle ville, dai villaggi ai resort con formula all inclusive, dagli appartamenti in affitto alle maison d’hote. Tutte le strutture sono accomunate dagli alti parametri di qualità che contraddistinguono l’ospitalità di Mauritius, tanto che nel settembre 2009 è stata proclamata dai lettori di Condè Nast Traveller International la miglior isola del mondo per il suo ottimo rapporto qualità-prezzo.
Quando partire: il clima è mite tutto l’anno e le temperature, sempre piacevoli, variano a secondo delle due stagioni. L’estate mauriziana (da novembre ad aprile) è il periodo più caldo, con temperature che oscillano in media intorno ai 30°; il sole sorge intorno alle 05.30 e tramonta alle 19.00. L’inverno invece (da maggio ad ottobre) è la stagione più fresca con una temperatura diurna di circa 24°; il sole sorge intorno alle 06.00 e tramonta alle 17.30 circa. La temperatura del mare è di qualche grado in meno rispetto a quella dell’aria ed è possibile fare il bagno 12 mesi all’anno. Salendo sull’altopiano le temperature subiscono una diminuzione che in genere non va oltre i 5°C in ogni periodo dell’anno.
Prima di partire: i cittadini italiani hanno bisogno solo del passaporto con 6 mesi di validità residua dalla data di rientro
Profilassi: nessuna vaccinazione è richiesta ai viaggiatori italiani
Fuso orario: 3 ore avanti rispetto all’Italia, 2 quando in Italia vige l’ora legale.
Maggiori informazioni su: www.mauritius-turismo.com
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