Tibet_0001b

 Kazuyoshi Nomachi
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Una ragazza nomade con il volto cosparso di una sostanza protettiva durante un pellegrinaggio
Tibet, Cina 1990

 

Con circa 200 scatti il percorso espositivo articolato in 7 sezioni ricostruisce il viaggio di una vita attraverso la sacralità dell’esistenza quotidiana, un’esperienza vissuta dall’artista in terre tra loro lontanissime, ma accumunate da quella spiritualità che dà un ritmo e un senso alle condizioni di vita più dure.

 

Kazuyoshi Nomachi è sempre stato un fotografo documentarista, sin dal suo primo viaggio nel Sahara quando aveva venticinque anni. In Africa è rimasto affascinato dai grandi spazi e dalla forza della gente che vive in ambienti così difficili. Per oltre 40 anni, intorno al tema “della preghiera della ricerca del sacro”, ha rivolto la sua attenzione alle più diverse culture tradizionali che sono l’espressione di popoli che abitano nelle terre più aspre, ai quattro angoli del mondo. Nomachi ha saputo cogliere la spiritualità che percorre quei paesaggi di unica e straordinaria bellezza, dove i ritratti e le figure umane assumono una dignità assoluta e si fondono con il contesto in composizioni quasi pittoriche, dominate da una luce abbagliante, reale e trascendentale al tempo stesso.

 

Nile_0005

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 Kazuyoshi Nomachi
Un accampamento di allevatori nella notte mentre sorge la luna piena
Jonglei, Sudan del Sud 2012

È stato così il primo a documentare in modo così ampio e approfondito il prodigioso pellegrinaggio di oltre 2 milioni di musulmani verso la loro città santa, la Mecca. Dal 2002 visita anche gli altopiani delle Ande, il Perù e la Bolivia, per indagare l’intreccio fra cattolicesimo e civiltà Inca, ricerca che prosegue a tutt’oggi.

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 Kazuyoshi Nomachi
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Partenza per il pellegrinaggio di Pancha Koshi, che comprende la visita a cinque templi dedicati a Shiva e ubicati nelle vicinanze di Benares
Benares, India 2005

 

Nel 2005 i suoi 30 anni di attività vengono presentati  in una grande mostra dal titolo Il pellegrinaggio del fotografo, un viaggio attraverso le “preghiere” che l’obiettivo di Nomachi ha raccolto in ogni parte del mondo.

 

Islam_0014

 Kazuyoshi Nomachi
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I pellegrini recitano il Maghrib dopo il tramonto nella tendopoli di Mina, allestita per accoglierli durante l’Hajj
La Mecca, Arabia Saudita 1995

 

La mostra è promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale, dal MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma e da Civita, con il sostegno di Canon e con la collaborazione di Crevis e della Fondazione Italia Giappone.

 

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 Kazuyoshi Nomachi
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Un ragazzo Nuer si lava i cappelli con l’urina di mucca
Jonglei, Sudan del Sud 1981

 

Nomachi. Le vie del sacro

 

La Pelanda – Centro di Produzione Culturale

Roma, Piazza Orazio Giustiniani, 4

14 dicembre 2013 – 4 maggio 2014

 

Sahara_0005

 Kazuyoshi Nomachi
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Un ragazzo attraversa una valle di dune
Kerzaz, Algeria 1972

da martedì a venerdì h 16,00 – 22,00

sabato e domenica h 11,00 – 22,00

l’ingresso è consentito fino alle ore 21.00

chiuso il lunedì, 24, 25, 31 dicembre 2013 e 1 gennaio, 1° maggio 2014

 

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 Kazuyoshi Nomachi
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Una roccia a forma di fungo, singolare risultato dell’erosione eolica
Tassili Ahaggar, Algeria 1993

intero € 10,00

ridotto € 8,00 per minori di 18 e maggiori di 65 anni, gruppi di oltre 15 persone, universitari con tesserino e titolari di apposite convenzioni

ridotto speciale € 4,00 per gruppi di studenti delle scuole elementari, medie e superiori

gratuito per minori di 6 anni, due insegnanti accompagnatori per classe, giornalisti con tesserino, disabili con un accompagnatore.

 

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 Kazuyoshi Nomachi
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Un Sâdhu recita il sacro testo del Ramayana
Dev Prayag, India 2008

 

www.mostranomachi.it ; 060608

 

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