Allevamenti di pellicce, 20 le strutture attive in Italia: è ora di chiuderle!

LAV  in centinaia di piazze italiane il 30 novembre e il 1°, il 7 e 8 Dicembre per chiedere il divieto all’allevamento di animali per la produzione di pellicce.

Sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre (con replica il  7 e 8 dicembre) la LAV torna nelle principali piazze italiane per chiedere il divieto di allevamento di animali per la produzione di pellicce.

 A Roma, in Piazza del Pantheon, dalle ore 9 del mattino di sabato 30 novembre, responsabili LAV, volontari, soci LAV e passanti “proveranno” davvero il visone, mettendosi a turno in una gabbia che rappresenta la realtà dei circa 200 mila visoni prigionieri nei venti allevamenti ancora presenti in Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Abruzzo.

 “Una staffetta di protesta che proseguirà per tutta la giornata di sabato 30 novembre, per dimostrare a tutti che non sono pochi gli italiani contrari alle pellicce – commenta Simone Pavesi, responsabile LAV campagna Pellicce – Anzi, siamo ben oltre la maggioranza: l’83% degli italiani, secondo quanto risulta dal sondaggio Eurispes del 2011!”.

 Presso i tavoli LAV i cittadini potranno firmare le cartoline dirette ai 25 senatori e 43 deputati membri rispettivamente della Commissione Sanità al Senato e della Commissione Agricoltura alla Camera, che per primi dovranno esprimersi sulla proposta di legge della LAV (Senato S.62 Silvana Amati – PD – Camera C.288 Michela V. Brambilla – PDL) che chiede di vietare l’allevamento, la cattura e l’uccisione di animali per la principale finalità di ottenere pellicce (ma anche pelle, al fine di prevenire il possibile sviluppo di allevamenti di animai esotici per la produzione di pelle “pregiata” utilizzata dall’industria del lusso).

 “E’ ora che il Parlamento si faccia promotore di un cambiamento legislativo in grado di rispondere alle istanze degli italiani, impedendo questi allevamenti. Altre due, infatti, sono le strutture prossime all’apertura, in controtendenza rispetto al resto d’Europa, dove sono aumentati i Paesi che hanno definitivamente vietato questa attività – prosegue Pavesi – L’aumento delle aziende che aderiscono allo standard Fur Free (www.nonlosapevo.com), inoltre, conferma che i tempi per l’abbandono dell’uso di pellicce animali sono maturi”.

 A Roma la LAV sarà presente anche in Piazza Santa Emerenziana, Via Appia Nuova, Piazza Cola di Rienzo, Viale Marconi, Largo dei Lombardi, Via Tuscolana, Viale Europa, Piazza Re di Roma, Via Tiburtina (dettagli alla pagina http://www.lav.it/lav-in-piazza/lazio). La sede nazionale della LAV, in Viale Regina Margherita 177 a Roma, inoltre, sarà aperta sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre, dalle 9,00 alle 18,00.

Tavoli LAV saranno presenti anche a Torino, Aosta, Brescia, Bolzano, Pordenone,  Padova, Genova, Modena, Arezzo, Terni, Piediripa (Macerata), Viterbo, Pescara, Salerno, Lecce, Melfi (Potenza), Cosenza, Messina e Cagliari, solo per citare alcune città, ma l’elenco, pubblicato sul sito dell’Associazione (http://www.lav.it/lav-in-piazza), è in continuo aggiornamento.