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PARCO GIOCHI FERRARI E’ LA DISNEYLAND DEI MOTORI.

Inaugurata ad Abu Dhabi una maxi città dedicata all’epopea di Maranello. Una struttura grande come sette campi di calcio che può ospitare 7000 appassionati contemporaneamente. E che alla Ferrari non è costata un euro…

Incredibile ma vero: oggi ha aperto davvero il famoso Ferrari World di Abu Dhabi, una specie di Disneyland dei motori, tutta dedicata – ovvio – al mito di Maranello. L’incredulità arriva dal fatto che qui, in mezzo al deserto, solo quattro anni fa non c’era nulla. E quando si scorrevano i progetti, almeno a noi italiani, abituati alle lentezze dei nostri cantieri…, veniva da ridere. Oggi invece c’è una struttura coperta grande come sette campi di calcio – qualcosa come 86.000 mq – marchiata dal logo Ferrari più grande del pianeta: un “cavallone” grande come sette campi da basket. Per capire di cosa parliamo, basti dire che il “tetto” (se si può ancora chiamare così una struttra del genere) è grande 200.000 mq, alto 67 metri e ha un di diametro di 700 metri. Il tutto sorretto da 12.370 tonnellate di acciaio, quasi il doppio del peso della Torre Eiffel che pesa 7.000 tonnellate.

A che serve tanto gigantismo? Ad accogliere 7.000 ospiti contemporaneamente (con biglietti che costa da 24 a 72 euro) e a celebrare nel migliore dei modi il mito di Maranello. Un’impresa non certo facile vista la storia della Ferrari e, soprattutto, la necessità di tenere alto il livello dell’esposizione. Un’impresa però che sembra riuscita alla perfezione visto che oggi, all’inaugurazione, lo stesso presidente Montezemolo è rimasto colpito dalla realizzazione finale: “Solo quattro anni fa – ha spiegato Montezemolo – era appena un progetto, un’idea, forse persino troppo ambiziosa ed ora è diventata una fantastica realtà.

Insomma, il Ferrari World di Abu Dhabi, è una vera meraviglia, e probabilmente potrebbe davvero funzionare da attrattiva per il più ampio progetto del rilancio della Yas Island che costerà alla fine qualcosa come 40 miliardi di dollari. Un progetto voluto fortemente dallo sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahyan, presidente degli Emirati Arabi Uniti e governatore di Abu Dhabi e dal principe ereditario Mohammed bin Zayed Al Nahyan.

“Abu Dhabi è una grande città che guarda costantemente al futuro e noi tutti siamo molto orgogliosi dei nostri partner, che condividono con Ferrari la stessa passione, la stessa visione e la stessa volontà di andare oltre – ha detto Montezemolo – Questo Parco combina tradizione a tecnologie innovative, ed è dedicato non solo ai tifosi Ferrari e a tutti agli appassionati delle vetture della Casa di Maranello, ma ad intere famiglie: ci sono infatti attrazioni per uomini, donne e bambini. Tutto ha il vero sapore Ferrari, con le nostre vetture GT e sportive, ma anche con la nostra storia ed il nostro background culturale. Un altro aspetto per noi fondamentale è che questo parco voleva essere un simbolo del patrimonio culturale che l’Italia rappresenta nel mondo. Siamo lieti di vedere che tutto questo è diventato realtà, e che le attrazioni – come le montagne russe che possono far sentire come un pilota di Formula Uno – vadano di pari passo con il divertimento e la possibilità di trascorrere piacevoli ore all’insegna della passione per la Ferrari”.

Ma, immagine a parte, qual è il coinvolgimento vero della Ferrari? Per la casa di Maranello, tutto è ceduto su licenza visto che il parco è della Aldar Properties, colossale società immobiliare posseduta da Mubadala, partner e sponsor di Maranello e proprietaria del 5% Ferrari fino a quando di recente Fiat ha esercitato l’opzione call, ricomprando la quota per 122 milioni di euro, e gestito da Farah Leisure Parks Management in joint venture con Profun Management Group.

Insomma, in tutto questo fantasmagorico parco giochi la Ferrari non ci ha messo un euro. E’ questo il vero capolavoro di Maranello. Altro che mondiali di F1…

Vincenzo Borgomeo

Fonte:

http://www.repubblica.it/motori/attualita/2010/10/27/news/parco_giochi_ferrari_il_mito_si_celebra_cos-8496336/?ref=HRESS-1

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