La capitale argentina … e se fosse un viaggio infinito nella cultura?
Le suggestive immagini della immensa biblioteca fanno pensare immediatamente al surreale (e letterario) Cimitero dei Libri Perduti ideato da Zafòn nei suoi romanzi. Ma questa è tutta vera. Si tratta di un teatro di Buenos Aires, dal passato glorioso, che è stato trasformato in una libreria davvero unica nel suo genere. Al numero 1860 di Avenida Santa Fè, all’interno del Teatro Gran Splendid, è stata realizzata una libreria spettacolare, dal nome El Ateneo.
Sulla scena che ha ospitato pièce teatrali ed esibizioni di tango si trovano grandi tavoli da lettura, nei palchi che hanno visto signore in abito da sera regnano i volumi, oltre 120mila titoli. Questa non è la prima trasformazione dell’edificio, che fu già un cinema, e deve quest’ultima “nuova vita” al gruppo proprietario della casa editrice Yenny-El Ateneo.
A rendere magico questo spazio, studiato dall’architetto Fernando Manzone e che vede protagonisti libri e musica, sono i balconi, il sipario di velluto rosso e la cupola affrescata, mantenuti intatti. L’inconfondibile spazio e la grande altezza rendono possibile un allestimento originale, dominato da quello che può essere considerato lo “spettacolo” della cultura. Qui si possono consultare con calma i libri, prima dell’acquisto, e la dimensione sociale del teatro rivive nel Caffè che è stato realizzato dietro il palcoscenico, o nella galleria all’ultimo piano, dove si organizzano mostre ed esposizioni.
Tutto questo rende El Ateneo la seconda libreria più bella del mondo, secondo il quotidiano inglese The Guardian. La prima Miss Library si trova invece, sempre secondo questa classifica, a Maastricht, in una ex chiesa domenicana. Il Teatro Gran Splendid è una delle tappe dei diversi viaggi in Argentina proposti da Tuttaltromo(n)do, tour operator indipendente che si rivolge direttamente ai viaggiatori interessati a scoprire il Sudamerica con occhi nuovi, e lontano dalle mete più tradizionali.
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