Le iniziative culturali promosse dalle banche che operano in Italia raccontate nel libro di Costantino D’Orazio.
Sono circa settemila gli eventi e i progetti che ogni anno si stima vengano organizzati dalle banche su tutto il territorio nazionale. Una attenta selezione delle iniziative artistico-culturali e dei progetti è raccontata dallo storico dell’arte, Costantino D’Orazio nel volume “La cultura delle banche oggi.
Viaggio attraverso un anno di iniziative“, edito dalla casa editrice il Mulino, con l’introduzione di Antonio Patuelli, Presidente di Abi, e la prefazione dello scrittore e saggista Attilio Brilli. Il volume che viene presentato oggi presso la biblioteca Stefano Siglienti (Scuderie di Palazzo Altieri), sarà disponibile in libreria nei prossimi giorni.
Il libro è un viaggio narrativo che si snoda tra le arti performative come cinema, teatro, musica e danza, per approdare alle grandi manifestazioni promosse dall’Abi e dalle banche. Il filo conduttore è la necessità dell’intero mondo bancario di sostenere e valorizzare il territorio. Le banche si sentono sempre più responsabili del contesto sociale in cui vivono, collaborando attivamente con le istituzioni pubbliche e private, sollecitando ricerche sulla storia locale, promuovendo artisti del territorio e facendo uso dei propri strumenti finanziari per sostenere restauri e migliorare le aree in cui operano.
“Da più di 700 anni – scrive Patuelli nell’introduzione del volume – gli istituti di credito coniugano l’impegno per lo sviluppo economico della propria comunità, con quello per la crescita culturale. In passato il sostegno alla cultura aveva soprattutto carattere finanziario, ma nel tempo il modus operandi è cambiato e da mecenati i banchieri sono divenuti veri e propri operatori culturali. L’impegno per la cultura è divenuto un elemento costitutivo delle banche, qualcosa di letteralmente irrinunciabile che accomuna tutti gli istituti di credito, senza eccezioni.”
Tra le iniziative artistico-culturali promosse dalle banche e raccontate nel libro al primo posto troviamo cinema, teatro, musica e danza che rappresentano il 27%. Seguono i progetti educativi e di formazione (23%), la sponsorizzazione e l’organizzazione di mostre (19%), lo sport (10%) e l’editoria d’arte (8%).
Alla presentazione del volume oltre all’autore Costantino D’Orazio, sono intervenuti, Il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, il presidente del Censis Giuseppe De Rita, e il docente di storia economica dell’Università degli studi di Milano Germano Maifreda.
Sul sito www.abi.it è disponibile il Database con tutte le iniziative culturali censite.
Roma, Scuderie di Palazzo Altieri, 24 febbraio 2016
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