“ORGASMI E BALOCCHI” MONOLOGHI EROTICI BRILLANTI.

AL TEATRO STANZE SEGRETE VIA DELLA PENITENZA 3 (TRASTEVERE).

di Carmela Ricci

interprete Carmela Ricci

regia Fausto Nicolini

L’erotismo si fonda sull’immaginazione che amplifica il desiderio, proprio per questo non esiste vero erotismo che non sia strettamente legato alla componente ludica.

Il gioco è il mezzo attraverso il quale i bambini scoprono il mondo, l’ambiente che li circonda e mettono alla prova il loro stesso corpo, chissà perché allora, diventando adulti, spesso si dimentica l’importanza di questa attitudine fisica e mentale e la si relega solo ai ricordi dell’infanzia, se non ad una protratta sindrome di Peter Pan.

Il sesso, tanto per usare un jeu de mot, mette in gioco noi stessi nel corpo e nell’anima, rivelando le nostre pulsioni più autentiche e profonde e allora perché non assaporare tutti i giochi che la fantasia e le inclinazioni personali possono suggerirci?

Questo spettacolo vuole essere un percorso, divertente e divertito, attraverso varie esperienze di gioco nell’ambito dell’eros, dall’utilizzo di sextoys, fino all’illustrazione di alcune tra le infinite possibilità che l’estro e il gusto individuale possono applicare ad oggetti o situazioni quotidiane, per non dire di ben altra origine.

Il linguaggio e il tono della pièce si insinuano tra le corde della malizia e dell’ironia, del sorriso ammiccante e dell’erotismo ora più raffinato, ora più esplicitamente ludico.

Orgasmi e balocchi si articola in sei monologhi che offrono storie diverse tra loro, ma tutte unite dal filo conduttore del “gioco” nell’eros, inteso come divertimento, leggerezza, joie de vivre, l’idea attorno alla quale si impernia e sviluppa lo spettacolo: AMORE PER SEMPRE parla di una donna che entra in crisi per la rottura del suo vibratore, non volendo “tradirlo” con un altro; UN GIOIELLO DI DONNA ci presenta una ragazza che si “trastulla” con i suoi gioielli, per i quali ha una vera ossessione feticista; IL LOULOU DI LILI’ narra la storia semiseria di un vibratore che ricorda con nostalgia i bei momenti trascorsi con la sua ex “padrona”; FAMMI CONTARE LE VOLTE ci fa entrare nei meandri più segreti di un uomo che mette a rischio il suo matrimonio scoprendo il piacere di giocare… con sé stesso; in CAMILLE  una ballerina di lap dance trova un espediente per differenziarsi da tutte le altre colleghe; mentre ne IL REGALO una donna si improvvisa “torta al cioccolato” per il compleanno del suo uomo, invitandolo a fare un percorso di degustazione su di lei, attraverso i cinque sensi.

L’idea dello spettacolo è dell’attrice Carmela Ricci, autrice del racconto erotico “IL REGALO”, pubblicato a novembre del 2009, da cui poi è stato tratto il monologo teatrale omonimo, premiato nel 2010 al Festival di corti teatrali Short, al Teatro de’ Satiri, che è la pièce conclusiva dello spettacolo.

Carmela Ricci conduce lo spettatore in un mondo di erotismo sensuale e raffinato, spiritoso e malizioso, un invito ad entrare in quello che dovrebbe essere il “luogo” del gioco, dell’ironia, della complicità e della libera fantasia.

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