DAL 24 AL 26 SETTEMBRE LA DICIASSETTESIMA EDIZIONE DI PULIAMO IL MONDO ORGANIZZATO DA LEGAMBIENTE  IN COLLABORAZIONE CON LA RAI.

PER UN MONDO PIU’ PULITO….STOP AI SACCHETTI DI PLASTICA!


Sacchi, guanti, rastrelli e tanta buona volontà. Sono i tradizionali ingredienti di Puliamo il Mondo, la versione italiana del più grande evento di volontariato ambientale nel mondo, Clean Up the World, che torna anche quest’anno in Italia organizzata da Legambiente in collaborazione con la Rai. Il week-end 2010 per ripulire dai rifiuti abbandonati strade, piazze, parchi, spiagge e fiumi, sarà quello del 24, 25 e 26 settembre e sarà anche l’occasione per dichiarare guerra ai sacchetti di plastica, veri nemici dell’ambiente molto diffusi e sempre troppo dispersi in natura.

Nata a Sidney in Australia nel 1989, Clean Up the World è la più importante campagna di volontariato ambientale del mondo cui partecipano centinaia di paesi e più di 35 milioni di persone dimostrando, con un gesto concreto, come sia forte la consapevolezza che la salute dell’ambiente riguarda i popoli di tutto il pianeta. L’iniziativa è stata portata in Italia nel 1993 da Legambiente e da allora è presente su tutto il territorio nazionale grazie all’instancabile lavoro di oltre 1.500 gruppi di “volontari dell’ambiente”, che organizzano l’iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, comitati e amministrazioni cittadine.

Prezioso per il successo dell’iniziativa il contributo della Rai, che collabora dal 1995 alla promozione delle giornate di Puliamo il Mondo con trasmissioni, dirette e uno spot di sensibilizzazione. Anche quest’anno, Ambiente Italia di Rai 3 segue la settimana di avvicinamento al fine settimana di volontariato ambientale, presentando, casi, emergenze e progetti in tutta Italia.   Tutte le novità e gli appuntamenti della diciassettesima edizione di Puliamo il Mondo, nonché le iniziative del palinsesto Rai per promuovere il fine settimana, sono state presentate oggi da Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente, Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente, Peter Rayner, vice capo missione dell’Ambasciata d’Australia in Italia, Beppe Rovera, conduttore di Ambiente Italia.

“Nonostante i passi avanti fatti nella raccolta differenziata in tante città – ha dichiarato Vittorio Cogliati Dezza – purtroppo c’è ancora molto bisogno di Puliamo il Mondo soprattutto in alcuni luoghi e per certi tipi di rifiuti, come la plastica che puntualmente continuiamo a trovare abbandonata quasi ovunque. Dal prossimo gennaio anche l’Italia dovrebbe finalmente bandire l’uso dei sacchetti di plastica ma è concreto il rischio che questo divieto venga nuovamente posticipato. Chiediamo quindi ai cittadini di firmare una petizione perché l’entrata in vigore della legge che vieta l’uso degli shopper non venga prorogata e non c’è migliore occasione di Puliamo il Mondo per farlo”.

“Ogni anno – aggiunge Ermete Realacci – Puliamo il Mondo ci ricorda come ci sia ancora molto da fare sul fronte della raccolta differenziata e per colmare il divario che esiste fra il nord e il sud del paese. L’edizione di quest’anno ha però un importante significato in più; abbiamo voluto dedicare la giornata al ricordo del Sindaco di Pollica barbaramente ucciso dalla camorra il 5 settembre perché crediamo che le centinaia di migliaia di volontari che ogni hanno partecipano a Puliamo il Mondo siano gli anticorpi contro l’illegalità e raffigurino quella parte dell’Italia, migliore e più pulita, in cui credeva e per cui lottava Angelo Vassallo”.

Puliamo il Mondo è infatti un’azione simbolica, ma estremamente concreta, che mira a recuperare numerosi luoghi al degrado e, allo stesso tempo, promuovere il corretto smaltimento dei rifiuti e l’attenzione al territorio. La tre giorni chiama a raccolta cittadini di tutte le età ma anche amministrazioni locali. La partecipazione dei volontari va dalla pulizia di una determinata zona a veri e propri progetti di riqualificazione di spazi degradati, di aree abbandonate e discariche abusive, ma anche di divulgazione dell’importanza della raccolta differenziata. Sarà, come di consueto, una grande festa dell’ambiente che unirà concretamente e simbolicamente centinaia di migliaia di volontari attivi, per un intero week-end, per rendere l’Italia un paese più pulito. Si svolgerà in collaborazione con associazioni e comitati. In prima fila anche le scuole, la cui adesione alla campagna è in costante aumento.

Tra gli appuntamenti seguiti dalla trasmissione Ambiente Italia di Rai3, quello al porto di Acciaroli nel comune di Pollica dove domenica 26 settembre, amici, amministratori, personaggi del mondo della cultura ricorderanno la figura di Angelo Vassallo un bravo amministratore e soprattutto un amico di Legambiente e Puliamo il Mondo. Per testimoniare la vicinanza alla popolazione e all’amministrazione ormeggiata nel porto ci sarà anche la Goletta Verde di Legambiente. Pulizie straordinarie anche a Torino dove sempre domenica insieme al Sindaco Chiamparino, al presidente di Libera, Don Luigi Ciotti e all’associazione Terra del Fuoco, che da anni lavora con i Rom, i volontari di Legambiente saranno impegnati in un’importante opera di bonifica presso uno dei campi della città. Un gesto concreto che coinvolgerà i cittadini e gli abitanti del campo per sensibilizzare all’integrazione e alla solidarietà tra i popoli. Anche a Roma Puliamo il Mondo si occuperà della pulizia di molti luoghi. Domenica la giornata vedrà la diretta Rai a partire dalle 9.45 fino alle ore 12.00, in un grande parco pubblico nel quartiere di Torre Maura.

Alla campagna possono dare la loro adesione le amministrazioni comunali, associazioni, comitati di quartiere ma anche singoli cittadini. Per partecipare è sufficiente contattare il circolo Legambiente più vicino, telefonare allo 02.45475777, oppure presentarsi direttamente ai banchetti organizzati nelle varie zone coinvolte per ricevere la sacca degli attrezzi e partecipare alle operazioni di pulizia. Tutte le informazioni relative all’iniziativa sono inoltre disponibili sul sito www.puliamoilmondo.it.

Quest’anno Puliamo il Mondo è patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dal Ministero della Pubblica Istruzione dell’Università e della Ricerca, dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dall’UPI (Unione Provincie Italiane), Federparchi, Uncem (Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti Montani), Unep (Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite). Con il contributo di Snam Rete Gas, Unicredit Group. Ikea, Federambiente sono partner tecnici. In collaborazione con Fiseassoambiente e Anci (Associazione Comuni Italiani). La Nuova Ecologia è media partner.

Per maggiori informazioni su Puliamo il Mondo: www.puliamoilmondo.it

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