“DA COROT A MONET. LA SINFONIA DELLA NATURA”
UNA MOSTRA DI GRANDE VALORE ARTISTICO
“Da Corot a Monet. La sinfonia della natura”: dal 6 marzo al 29 giugno 2010 il Complesso del Vittoriano di Roma presenta una prestigiosa esposizione che per la prima volta mette in relazione le straordinarie innovazioni, attraverso cui gli Impressionisti rivoluzionarono la pittura tradizionale, con una comprensione più ampia della natura, della cultura e della modernizzazione del loro tempo. Oltre 170 opere tra dipinti, opere su carta e fotografie d’epoca, queste ultime mai esposte prima in Italia, ripercorrono l’evoluzione della rappresentazione della natura nella pittura francese dell’Ottocento, partendo dalle prime innovazioni ai canoni classici apportate dai pittori della Scuola di Barbizon, esplorando a fondo la rivoluzione degli Impressionisti, per arrivare al trionfo cromatico delle Ninfee di Monet.
La Mostra, che nasce sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con la partecipazione del Comune di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione –, della Regione Lazio – Presidenza e Assessorato alla Cultura, allo Spettacolo e allo Sport -, della Provincia di Roma – Presidenza e Assessorato alle Politiche culturali -, con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e del Ministero degli Affari Esteri. La rassegna è organizzata e realizzata da Comunicare Organizzando di Alessandro Nicosia.
Tanti prestigiosi musei di tutto il mondo, insieme ad importanti gallerie e collezioni private, hanno sostenuto questo ambizioso progetto e tra essi spiccano: The Art Institute di Chicago, The Metropolitan Museum of Art e The New York Public Library di New York, The National Gallery of Art e The Corcoran Gallery of Art di Washington, Toledo Museum of Art e Kimbell Art Museum, Musée Marmottan e Bibliothèque nationale de France di Parigi, Musée Fabre di Montepellier, e ancora Hamburger Kunsthalle e The State Hermitage Museum.
L’esposizione “Da Corot a Monet. La sinfonia della natura”, a cura di Stephen F. Eisenman, Ordinario di Storia dell’Arte, Northwestern University, Chicago, in collaborazione con Richard R. Brettell, Commissario Internazionale della Mostra, Ordinario di Storia dell’Arte, University of Texas, Dallas, si avvale di un prestigioso comitato scientifico composto da John House, Walter H. Annenberg Professor, Courtauld Institute of Art, Londra; Maria Grazia Messina, Ordinaria di Storia dell’Arte Contemporanea, Università di Firenze; Greg M. Thomas, Associate Professor in Art History, The University of Hong Kong, Hong Kong; MaryAnne Stevens, Director of Academic Affairs e Senior Curator, The Royal Academy of Arts, Londra; Michael Zimmermann, Deputy Director of the Zentralinstitut für Kunstgeschichte, Monaco di Baviera.
L’Impressionismo è certamente un periodo storico artistico al quale sono state dedicate innumerevoli esposizioni, studi e pubblicazioni, ma questa mostra al Complesso del Vittoriano, propone per la prima volta un’analisi davvero approfondita e complessiva del rapporto tra Impressionismo e Natura e di come gli Impressionisti, con il loro linguaggio artistico innovativo, non solo abbiano reso testimonianza visiva dell’impatto della modernità sul paesaggio francese, in una coesistenza di passato e presente, ma abbiano abbracciato una nuova prospettiva olistica, che rivela il dinamismo e la contingenza di ogni sistema sociale e naturale.
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana
Promossa da:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Con il patrocinio di:
Senato della Repubblica
Camera dei Deputati
Ministero degli Affari Esteri
Con la partecipazione di:
Comune di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione
Regione Lazio – Presidenza e Assessorato alla Cultura , allo Spettacolo e allo Sport
Provincia di Roma – Presidenza e Assessorato alle Politiche Culturali
A cura di:
Stephen F.Eisenman, Ordinario di Storia dell’Arte, Northwestern University, Chigaco
In collaborazione con: Richard R.Brettell, Commissario Internazionale della Mostra, Ordinario di Storia dell’Arte, University of Texas, Dallas
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