IL CANE A SEI ZAMPE. UNA STRAORDINARIA MOSTRA ALLA PINACOTECA GIOVANNI E MARELLA AGNELLI DI TORINO.

 

 

La mostra itinerante “Il cane a sei zampe: Un simbolo tra memoria e futuro” dopo le tappe a Roma, Stresa, Mantova, Venezia,  Cortemaggiore, Firenze e Milano arriva anche Torino, capitale delle celebrazioni per i 150 anni dell’unità italiana.

La mostra, uno dei grandi appuntamenti culturali di Eni, ospitata alla Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli ( via Nizza, 230) dal 20 aprile al 22 maggio, è dedicata a uno dei brand più noti in Italia e ai suoi tre restyling (1972, 1998 e 2009) e ripercorre i momenti salienti della storia di Eni.

Attraverso un ricco apparato fotografico e documentario e memorabilia in prestito da numerose collezioni private l’esposizione consente ai visitatori di conoscere una delle prime aziende italiane e di rivivere alcuni passaggi storici che hanno caratterizzato lo sviluppo non solo di Eni ma, per alcuni versi, anche del paese. La mostra costituirà anche l’occasione per approfondire la storia di un protagonista Enrico Mattei e del suo coraggio di immaginare il futuro.

Una sezione speciale è riservata alla storia del concorso indetto nel 1952 per trovare i marchi che avrebbero accompagnato la pubblicità della benzina (Supercortemaggiore) e del gas (Agipgas). Questa storia è stata ricostruita sulla base di documentazione originale, che fa chiarezza intorno l’origine di quel “cane a sei zampe fedele amico dell’uomo a quattro ruote” – secondo un felice slogan ideato da Ettore Scola – che ha accompagnato tante generazioni in oltre mezzo secolo di storia.

La parte finale del percorso espositivo è dedicata al presente, con un’opera ispirata al Cane a sei zampe realizzata dalla sand artist Ilana Yahav e con le performance dei talenti emergenti che hanno inaugurato la nuova stagione della comunicazione Eni.

La tappa di Torino sarà anche l’occasione per ricordare il fermento che accomuna, negli anni del boom economico, personaggi di spicco dell’industria di stato come Enrico Mattei ed esponenti della grande industria privata come Vittorio Valletta. Il rapporto di collaborazione tra i due manager, il senso di riscatto nazionale, la visione proiettata verso il futuro, così come il loro temperamento, diedero una forte spinta all’Italia del dopoguerra.

Cavalcando il fenomeno della motorizzazione di massa grazie a nuove ed efficienti stazioni di servizio e a vetture di piccola cilindrata, Eni e Fiat crearono in quegli anni le basi per la trasformazione dell’Italia da paese agricolo e manifatturiero in paese industriale.  Per questo motivo una sezione speciale della mostra racconterà con immagini, filmati e documenti provenienti dai rispettivi archivi storici, lo stretto legame tra due grandi aziende del made in Italy.

SCHEDA Mostra Cane a Sei Zampe - Torino

Mostra a cura dell’Archivio Storico Eni

Catalogo Eni

Luogo

Pinacoteca Agnelli, via Nizza 230 – Torino

Durata Mostra

20 aprile 2011- 22 maggio 2011

Ingresso Libero

Note alla mostra: “Il cane a sei zampe” è un’esposizione monografica che ripercorre la storia di Eni dalle origini a oggi, scandita dai quattro restyling del marchio, ideato nel 1952 da Luigi Broggini. Immagini, documenti originali, memorabilia, filmati aziendali e vignette satiriche provenienti dal ricco patrimonio dell’archivio storico Eni e da collezioni private prenderanno per mano il visitatore consentendogli di ripercorrere la storia dell’azienda e di rivivere alcuni passaggi storici che hanno caratterizzato lo sviluppo non solo dell’azienda, ma anche di un pezzo della società italiana. La mostra costituirà anche l’occasione per approfondire la storia di un protagonista che ha avuto il coraggio di immaginare il futuro: Enrico Mattei. La parte finale dell’esposizione è dedicata al presente, con un’opera ispirata al Cane a sei zampe realizzata dalla sand artist Ilana Yahav, – una delle protagoniste delle nuove campagne Eni – e diverse altre opere grafiche firmate da giovani talenti.

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