VIVISEZIONE E GREEN HILL. I PROCLAMI DI FORMIGONI ERANO SOLO PROPAGANDA?
In questo periodo è allo studio al Senato l’emendamento alla Direttiva
Europea, di cui uno dei punti porterebbe al divieto di allevamento di
cani, gatti e primati sul suolo italiano, e così alla chiusura di Green
Hill. Ovviamente l’attenzione è importante che sia centrata su chi sta
decidendo il futuro della vivisezione a livello nazionale, ma non
dimentichiamo che qualche mese fa il presidente della Regione Lombardia
Roberto Formigoni si era schierato pubblicamente e impegnato addiritttura
con una conferenza stampa a chiudere Green Hill e diramare una simile
legge nella regione di sua competenza. Adesso, a mesi di distanza, con la
legge pronta e presentata, i lavori sono fermi… dove è finita la sicurezza
di Formigoni? Dove le sue belle parole e il suo impegno? Viene ovviamente
da pensare che fosse solo propaganda politica, ma possiamo almeno fargli
capire che non ci va di essere presi in giro.
Il 23 dicembre 2011, all’indomani di un presidio da noi organizzato
proprio davanti agli uffici della Regione Lombardia nel periodo di massima
attenzione sul caso Green Hill, Formigoni uscì con un comunicato stampa in
cui annunciava la decisione di lavorare ad un progetto di legge regionale
per portare alla chiusura di Green Hill e asseriva:
«Ritengo che l’attività svolta dalla Green Hill offenda il sentimento dei
milioni di italiani che amano gli animali e vogliono vederli rispettati.
In questi anni si è diffusa una nuova coscienza di tutela del benessere
degli animali che non può in alcun modo prevedere che nella nostra
Lombardia abbia sede l’unico allevamento italiano di cani beagle destinati
alla vivisezione.(…)». Roberto Formigoni
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Parole forti e chiare, senza dubbio. Ma i fatti? Il 6 febbraio poi Formigoni presenta in conferenza stampa a Milano il disegno di legge preparato ad hoc. Il disegno di legge prevede il divieto di allevamento di cani, gatti e primati nella Regione e sanzioni da 50.000
a 150.000 euro ai trasgressori.
Con questo provvedimento poniamo fine alla vicenda di Green Hill che ha
segnato già tanto sconcerto e tante proteste”, ha commentato Formigoni in
conferenza stampa e anche sul suo blog personale.
Ancora una volta parole chiare e decise. Ma i fatti? Questa volta di fatti
non ne seguono e nessuna fine è stata posta al business sanguinario di
Green Hill.
Sappiamo che la proposta di legge è stata presentata ufficialmente e
vagliata ma che non sta procedendo con l’iter. Manca evidentemente la
volontà politica di farlo!
Proprio in questo momento in cui al Senato sembrano esserci dubbi e
perplessità sull’approvazione di provvedimenti che possano portare alla
chiusura di Green Hill, dalla Regione potrebbe arrivare un segnale
importante e decisivo con l’applicazione di questa normativa. Dopotutto
Formigoni si è impegnato pubblicamente e adesso vogliamo che segua
l’impegno preso. La Regione Lombardia sembrava voler fare le corse per
approvare questo provvedimento prima del Senato e rappresentare così
l’avanguardia, ma adesso che il momento della propaganda è finito e
passato tutto sembra caduto nel dimenticatoio.
Ma noi non dimentichiamo.
Per cui adesso è il momento di far sentire al signor Formigoni che le sue
promesse devono essere mantenute. Scrivetegli e telefonategli in massa, tempestate di messaggi e commenti la sua pagina facebook e twitter, fatevi sentire in ogni modo possibile.
Ricordiamo anche in questo caso che è ben voluta la determinazione, ma che
dobbiamo essere seri come l’argomento che stiamo affrontando.
Questi i contatti da utilizzare, fatevi sentire!
Blocco Mail:
info@pdlregionelombardia.it, roberto@formigoni.it,
roberto_formigoni@regione.lombardia.it,
presidenza@pec.regione.lombardia.it,
Pagina Facebook:
http://www.facebook.com/pages/Roberto-Formigoni/250976397878
Guarda qui i proclami di Formigoni:
Twitter:
——–
http://twitter.com/#!/r_formigoni
Numero verde gratuito di Regione Lombardia:
——————————————-
800-318 318 – telefonate e lasciate un messaggio breve. “Formigoni deve
mantenere le promesse e chiudere Green Hill!”
Indirizzo postale per lettere:
——————————
Roberto Formigoni c/o Regione Lombardia – Piazza Città di Lombardia 1 –
20124 Milano
LETTERA TIPO:
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Spett.le Sig Formigoni,
forse Lei ha dimenticato di aver promesso in una conferenza stampa
tenutasi in data 6 febbraio 2012 provvedimenti per la chiusura
dell’allevamento di cani beagle Green Hill a Montichiari (BS).
Ma noi non l’abbiamo dimenticato.
Le sue parole erano chiare: “Con questo provvedimento poniamo fine alla
vicenda di Green Hill che ha segnato già tanto sconcerto e tante
proteste”.
Ma la parola fine non è stata posta e il provvedimento in questione giace
ancora fermo in un cassetto.
Forse le sue erano dichiarazioni ad effetto per pura propaganda politica.
Ma se rifarsi un’immagine di fronte ad animalisti ed antivivisezionisti
era il suo scopo, evidentemente non ha capito che le false promesse
servono a poco e spesso sono come un boomerang per l’immagine pubblica.
Pertanto le chiediamo di mantenere quelle promesse e porre davvero la
parola fine al business che Green Hill sta ancora portando avanti,
soprattutto di farlo in tempi brevi per dare un segnale di buon esempio al
Senato della Repubblica che sembra titubare nel mettere in pratica ciò che
milioni e milioni di persone in Italia chiedono a gran voce.
Saluti
(nome)
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