TRIESTE. SABATO 11 FEBBRAIO PER PROTESTARE CONTRO LA VIVISEZIONE E IL PROGETTO DI COSTRUZIONE DEL NUOVO LUOGO DI TORTURA NELLA CITTA’.
L’università di Trieste si accinge a ristrutturare lo stabulario
utilizzato da diversi dipartimenti, ad ampliare e costruire nuove stanze
di tortura e sterminio per un numero enorme di animali.
Supportiamo la lotta degli attivisti locali contro l’idea che esseri
senzienti possano essere imprigionati e torturati senza incontrare nessuna
opposizione!
Sabato 11 febbraio attivisti locali hanno indetto un primo momento di
opposizione, con un corteo per le vie del centro. Un momento in cui
cominciare a puntare il dito contro ciò che avviene ogni giorno nei
laboratori universitari della città.
L’appuntamento è in Piazza della Borsa alle ore 16.00.
http://www.facebook.com/events/312104058828870/
Per maggiori informazioni sulle attività locali potete scrivere a:
noallostabulariots@gmail.com
PROTESTA VIA MAIL: FACCIAMOCI SENTIRE!
Scrivi all’Università chiedendo di cessare il progetto dello stabulario.
Utilizza i seguenti indirizzi tra i quali ci sono il Rettore, l’Ufficio
Relazioni con il Pubblico, responsabili amministrativi dei progetti e
investimenti universitari, membri del Comitato Etico di Ateneo e tutti i
responsabili dell’attuale stabulario:
urp@units.it, rettore@units.it, ateneo@pec.units.it, demanzini@units.it,
roberto.della.loggia@econ.units.it, b.fabris@fmc.units.it, edomi@units.it,
paolese@units.it, gmapuzzo@units.it, monica.ghirardi@amm.units.it
giampiero.viezzoli@amm.units.it, Ornella.Andreassi@Amm.Univ.Trieste.IT,
roberto.paoletti@amm.units.it, Enrica.Del.Zio@Amm.Univ.Trieste.it,
claudio.brunetta@amm.units.it, stefano.rismondo@amm.units.it,
francesca.petrovich@amm.units.it, barbara.berlan@amm.units.it,
giraldi@units.it, gerbino@units.it, plorenzon@units.it,
gregoret@univ.trieste.it, stabulario@units.it, battagli@units.it,
stebel@units.it, pzarattini@units.it, leliol@tin.it
o col “;” come separatore
urp@units.it; rettore@units.it; ateneo@pec.units.it; demanzini@units.it;
roberto.della.loggia@econ.units.it; b.fabris@fmc.units.it; edomi@units.it;
paolese@units.it; gmapuzzo@units.it; monica.ghirardi@amm.units.it;
giampiero.viezzoli@amm.units.it; Ornella.Andreassi@Amm.Univ.Trieste.IT;
roberto.paoletti@amm.units.it; Enrica.Del.Zio@Amm.Univ.Trieste.it;
claudio.brunetta@amm.units.it; stefano.rismondo@amm.units.it;
francesca.petrovich@amm.units.it; barbara.berlan@amm.units.it;
giraldi@units.it; gerbino@units.it; plorenzon@units.it;
gregoret@univ.trieste.it; stabulario@units.it; battagli@units.it;
stebel@units.it; pzarattini@units.it; leliol@tin.it
LETTERA TIPO:
Signori,
chiedo espressamente di NON costruire un nuovo stabulario all’Università di
Trieste.
La sperimentazione su animali è un metodo obsoleto, antiscientifico,
eticamente inaccettabile ed un pericolo per la nostra salute essendo di
fatto fuorviante, limitante, e perché blocca la vera ricerca scientifica
specifica per la specie umana. Da recenti sondaggi emerge che più dell’86% degli italiani è contrario alla vivisezione ed è vergognoso che i soldi delle tasse dei cittadini e degli
studenti universitari vengano spesi per costruire laboratori di
vivisezione e stabulari! Quei soldi pubblici potrebbero per esempio
aiutare finanziariamente coloro che non hanno la possibilità economica di
studiare ma vorrebbero farlo.
Vi chiedo quindi di: fermare il progetto di ristrutturazione e ampliamento dello stabulario
-investire nei metodi sostitutivi che non fanno uso di animali
-eliminare la vivisezione didattica anche informando maggiormente gli
studenti sulla possibilità di fare obiezione di coscienza in base alla
legge 413 del 12 ottobre 1993. (La Legge sull’obiezione di coscienza alla
vivisezione pubblicata dalla Gazzetta Ufficiale n.244 del 16/10/1993)
La sperimentazione animale, o vivisezione, oltre ad essere un metodo mai
validato scientificamente, è anche chiaramente inaccettabile se si vuole
rispettare la vita tutta, e non può servire a proteggere la nostra specie.
Tutte le evidenze e le nostre attuali conoscenze scientifiche dimostrano
che la vivisezione è inutile e fuorviante, così come documentato da
importanti ricercatori, medici, scienziati, e veterinari, e come
testimoniano purtroppo i gravi danni e a volte le catastrofi farmaceutiche
che si sono verificate per aver estrapolato all’uomo i dati osservati su
di una specie animale diversa.
Saluti,
(nome)
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