ANOILAPAROLA SOSTIENE LA CAMPAGNA E VI INVITA A PARTECIPARE CON ANIMALS ASIA FOUNDATION
 
Che il caldo atroce non vi divori
che il male non vi trafigga
che il fiato nelle narici non vi sia negato
che il sole non si oscuri
che il filo d’erba si pieghi ancora al vostro passo
che il mio pensiero possa rompere le gabbie
che la pena riempia il vostro animo
la vostra forza annienti la cattiveria
e che il mio pensiero possa rompere le gabbie.

È arrivata la Primavera e il mio pensiero va a chi ancora è in gabbia, non esce dai capannoni in cui è rinchiuso e non può apprezzare l’odore dei primi fiori, il vento tiepido, il sole che penetra nella pelliccia; ma ha solo il freddo del metallo a fargli compagnia, il tanfo della paura e della malattia, il sottile odore della cattiveria umana, la noia della non-vita.

Sofferenza e dolore non hanno peso, forma né dimensioni. Sofferenza e dolore non hanno colore, non hanno bandiera né confini geografici. Sofferenza e dolore non discriminano nessuno, ma devastano senza fare alcuna distinzione. Chiunque, dovunque, comunque. In tutta l’Asia migliaia di Orsi della Luna sono rinchiusi in gabbie minuscole che non consentono alcun movimento, e vengono violati e torturati ogni giorno per la loro preziosa bile. L’agonia può durare anche 30 anni, l’intero corso della vita di un orso.

Cari amici,

Tra Cina, Vietnam e Corea, circa 20.000 orsi neri asiatici, meglio conosciuti come orsi della luna, sono allevati per soddisfare la richiesta crescente di bile del mercato asiatico, mentre si stima che in natura ne sopravvivano solo 16.000 esemplari. Costretti fino a 25 anni in gabbie grandi quanto il loro corpo e con un catetere conficcato nell’addome attraverso il quale viene prelevata la bile, gli orsi vengono torturati quotidianamente per produrre shampoo, dentifrici, vino, bevande energetiche, unguenti. La conseguenze della pratica di estrazione, che avviene senza l’ausilio di alcun medico veterinario o farmaco anestetico e in assenza di requisiti igienici minimi, sono devastanti. Un’alta percentuale di orsi subisce l’estrazione dei denti e l’amputazione delle falangi per rendere l’estrazione meno pericolosa per gli allevatori. La cistifellea è, nella totalità dei casi, compromessa irrimediabilmente e deve essere asportata chirurgicamente. Tra le patologie riscontrate con maggiore incidenza, cancro al fegato, peritonite, cecità, setticemia, ipotrofismo muscolare, ipercheratosi, disfunzioni metaboliche e malattie ossee. La bile di orso è usata nella Medicina Tradizionale Cinese nonostante siano disponibili oltre 50 rimedi erboristici e di sintesi. Entrambe le alternative sono più economiche, facilmente reperibili e soprattutto più sicure per la salute pubblica. Animals Asia Foundation è l’unica organizzazione internazionale non governativa, fondata da Jill Robinson nel 1998, che si batte per mettere fine alle fattorie della bile nel sudest asiatico, riscattando gli orsi e ospitandoli e curandoli nei suoi santuari restituendo loro dignità.

Salva una vita. Con poco più di 1 € al giorno, solo 35 € al mese, potrai adottare uno degli orsi liberati da Animals Asia Foundation all’interno dei santuari di Chengdu (Cina) e Tam Dao (Vietnam). La tua adozione ci permetterà di regalare al tuo orso cibo, acqua potabile, cure riabilitative fisioterapiche adeguate e assistenza veterinaria per il resto della sua vita.

Se lo vorrai, con soli 43 € al mese potrai adottare uno dei nostri orsi speciali che a causa delle loro gravi disabilità fisiche e mentali hanno bisogno di cure e attenzioni particolari.

Adottando un orso, riceverai un personale certificato di adozione, una foto del tuo nuovo amico e informazioni continue sulla sua personalità e i progressi compiuti.

Con l’occasione, desideriamo ringraziare tutti voi, vecchie reclute e intraprendenti novizi, per l’eccezionale sostegno alla nostra battaglia quotidiana per la chiusura definitiva delle fattorie della bile. I nostri amici orsi ultimamente si sono fatti notare anche in Italia, grazie ad alcune trasmissioni televisive che ne hanno svelato il triste destino.  Al disperato appello che giunge dall’Asia, il pubblico ha risposto con grande partecipazione e generosità, segno evidente che questa tragedia ha universalmente fatto breccia nel cuore di tutti.

Dai nostri orsi della luna, sempre più protagonisti di una nuova consapevolezza etica, che lentamente si afferma nei confronti di tutti gli animali, e da tutto il team di Animals Asia un sincero augurio di Buona Pasqua. Continuate a seguirci numerosi!

Abbracci d’orso,

Animals Asia Foundation

 

 

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