GREENHILL, UN CORTEO SU CUI RIFLETTERE E… ATTIVIAMOCI TUTTI PER UN REALE SOSTEGNO ECONOMICO PER GLI ARRESTATI DEL 28 APRILE, I DETTAGLI.
Sabato 30 Giugno più di tremila persone da tutta Italia si sono riversate
nelle strade di Montichiari, sfidando il caldo torrido e l’afa estiva, per
puntare i riflettori ancora una volta sul caso Green Hill e sulla
vivisezione in Italia.
Il corteo è stato molto partecipato, sintomo che la lotta alla vivisezione
è ancora un tema caldo e che in tanti sono disposti a scendere in piazza,
a manifestare per la fine di questa pratica aberrante.
Chi dovrà ora decidere l’esito dell’emendamento alla direttiva europea in
Senato, la XIV Commissione, non può più fingere che la volontà popolare
non si sia espressa, non può fingersi sordo alla voce delle tante persone
contrarie alla vivisezione che sono a loro volta voce e espressione di chi
poi questa tortura la subisce: gli animali prigionieri negli allevamenti,
negli stabulari, nei laboratori.
Se da una parte siamo molto contenti dei numeri, della partecipazione e
dello spirito messo in campo dalla maggior parte di coloro che hanno
deciso di abbracciare questa lotta, vogliamo portare all’attenzione di
tutti, anche a seguito di polemiche sollevate via internet, certe
dinamiche che si sono sviluppate nella giornata di sabato. Dinamiche e
fatti che ci rendono tutt’altro che contenti, anzi, che hanno trasformato
un bel momento di lotta in un’esperienza per certi versi sgradevole.
Pensiamo sia importante analizzare queste dinamiche per una migliore
riuscita futura delle iniziative e per una crescita collettiva di questo
movimento.
LEGGI TUTTO IL NOSTRO COMUNICATO E LE RIFLESSIONI A QUESTO LINK:
http://www.fermaregreenhill.net/wp/un-corteo-su-cui-riflettere
SOSTEGNO ECONOMICO PER GLI ARRESTATI DEL 28 APRILE
Nonostante molti avvocati abbiano scelto di difendere gratuitamente le 13
persone arrestate il 28 aprile, accusate della liberazione di circa 70
cani dal lager Green Hill, le spese processuali saranno comunque alte.
Dobbiamo infatti considerare anche le spese di viaggio per gli avvocati
che vengono da tutta Italia e dovranno seguire diverse udienze, così come
tutta la burocrazia varia, che non è mai economica in questi casi.
Gli stessi 13 arrestati stanno cercando di raccogliere fondi e non
possiamo non aiutarli in questo. La solidarietà è parte integrante del
movimento di liberazione animale! Non lasciamoli soli!
E’ stato aperto un conto corrente comune tra tutti gli attivisti arrestati
su cui si possono fare donazioni.
L’IBAN del conto è:
IT31M0760102800000058299090 (sono tutti zeri)
Intestato e Debora Torti.
Usate come causale “sostegno 28 aprile”.
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