ALEMANNO A CACCIA DI LUCCIOLE.
Il mio pensiero prende spunto dal primo sfortunato cittadino multato per adescamento di un trans su iniziativa del Primo Cittadino di Roma calatosi, come un’orda di Alemanni, a tutela del decoro delle nostre strade dal frinire delle lucciole.
Non voglio polemizzare sul fatto che Roma può avere anche il decoro delle strade ma non certo strade decorose degne di una Capitale con, appunto, la “C” maiuscola.
Voglio invece abbandonarmi a sciolti e fumosi pensieri dove il povero cittadino multato, un operaio di soli 23 anni, un novello Cipputi, certo non potrà ricordare i tempi andati quando la gente marciava per non marcire e con voglia, poca, marciava al passo dell’oca e con granaglia, poca, marciava al passo della mitraglia.
Al Cipputi Senior questi tempi lo fecero brunire di rosso partigiano ma, almeno allora, con “italico vigore”, retto da un caffè d’orzo in un semivuoto stomaco autarchico, si poteva, meglio in camicia nera, liberare i cattivi pensieri nelle case chiuse.
Oggi al povero Cipputi Junior neanche un transessuale brasiliano è concesso per sopire i cattivi pensieri, che al tempo d’oggi sono tanti, cinici e noiosi.
E allora grazie al nostro beneamato Sindaco a salvar l’integrità morale del cittadino e il decoro di una capitale che regge il confronto con altre capitali europee, perfino con Bucarest!
David Parrini
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