PIERRE DAVID CAVALLARI LA SUA ARTE IMMAGINIFICA CI CONDUCE IN PERCORSI INSOLITI.
Pierre David Cavallari, classe 1969, ha studiato all’Istituto Statale d’Arte di Marino e alla Facoltà di Architettura di Roma.
Cavallari riesce cioè a trasformare scorci di città, visuali periferiche prospettive urbane, assolutamente prive di fascino, in piccoli gioielli carichi di lirismo.
Osservando le sue opere, si comprende che la sua rigorosa e al contempo empatica visione della realtà oggettiva, viene man mano distillata e trasfigurata in una realtà soggettiva di segno opposto.
Si scopre così che Pierre David riesce a trovare il bello laddove sembra totalmente assente, riesce a vitalizzare oggetti carichi di angoscianti presagi e a conferire gioiosa apparenza a paesaggi urbani che, ad una osservatore comune, trasmettono cupezza e desolazione.
Il lavoro di Pierre Cavallari ha sempre guardato al mondo delle cose e degli oggetti del quotidiano. Le immagini sostituiscono le parole, il mondo delle cose e dell’ Architettura resta l’unico segno tangibile dell’esistenza dell’uomo e l’unico spazio dove si possono creare l’arte e la bellezza. Nelle sue visioni urbane non troviamo mai figure umane, ma un rimando vagamente metafisico.
È un eclettismo stilistico il suo, un nomadismo di citazioni che è anche e soprattutto risultato di una condizione personale – dovuta al fatto che l’artista stesso è anche architetto, viaggiatore, esploratore – e che trova in lui un bisogno di sconfinamento che rende la contaminazione elemento di riconoscimento.
Linguaggi e tecniche quindi si rincorrono e si sovrappongono, ma allo stesso tempo costruiscono uno stile personale e nuovo..
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