L’aurora boreale nelle Grandi Pianure e nelle Montagne Rocciose, un’esperienza indimenticabile…
Il fenomeno delle northern lights (aurora boreale) affascina l’umanità fin dalla prima apparizione centinaia d’anni fa. Ispirò tante leggende delle tribù Indiane native del Nord America; una, ad esempio, é del dio Nanabozho della tribù Algonquin. Creò l’universo, viaggiò verso nord dopo aver creato la terra e costruì un grande falò che occasionalmente illuminava il cielo mandando segnali di benevolenza celeste. Aurora – divinità romana dell’alba – e Borea – divinità greca del vento -, per la collisione di elettroni a circa 80-480 km. sopra la superficie terrestre guidati dal campo magnetico, sprigionano raggi abbaglianti verdi, rosa, viola e bianchi che per lo più si ammirano tra le latitudini polari settentrionali e meridionali tra i 60° ed i 75°, secondo il National Oceanic and Atmospheric Administration’s Space Weather Prediction Center.
Rimanete sempre sintonizzati con il NOAA Space Prediction Center che segue il livello di geomagnetismo: il suo Space Wearher Prediction Dashboard é un’ottima risorsa. Se segnala il livello “storm” allora ci sono ottime chance per il fenomeno! Oppure consultate Aurora 30 minute Forecast sempre di NOAA. Contrariamente all’eclisse, non necessita di accorgimenti o equipaggiamenti particolari: basta uscire, possibilmente nel “nulla intorno”, puntando lo sguardo verso nord al cielo.
Nella Real America del nord Ovest USA ad alta latitudine negli USA, nel Montana e North Dakota - al confine con il Canada – si possono ammirare le northern lights con clima favorevole, luna piena e minima invasività delle luci delle città. I periodi migliori sono in autunno, inverno e primissima primavera, da Settembre a Marzo, con climi freddi, notti chiare e limpide, tipicamente invernali. Il fenomeno appare in notturna, dalle 22.00 fino alle 2 del mattino. Le luci spesso si intensificano in una manciata di secondi o minuti, oppure ore, poi diventano strisce che sembrano danzare, ondulazioni, archi o spirali, creando uno show di luci colorate. Molti alberghi si premurano di dare la sveglia nel caso ci siano le northern lights!
BROWNING nel Montana, ad est del Glacier National Park, in piena Riserva Indiana dei Blackfeet é uno dei migliori luoghi negli USA per avvistare le northern lights. Trascorrete la giornata esplorando i sentieri hiking del Parco Nazionale con oltre 1000 km. di percorsi, tra natura immacolata, fauna selvatica e belle viste delle Rocciose. Browning é sul percorso del treno Amtrak, Empire Builder, che da Chicago viaggia verso ovest effettuando ben tre fermate al Glacier. Anche il North Dakota con clima secco, poche nuvole, notti scure offre spettacoli vividi, grazie anche alla scarsa densità di agglomerati popolati.
I North Dakotans talvolta vedono northern lights in ogni direzione. Il fenomeno si vede bene a nord-est e nell’estremo nord dello stato. La cittadina di Rugby é il centro geografico del Nord America: il suo Northern Lights Tower & Interpretive Center – incrocio tra le Highway 2 & Highway 3 – offre programmi di scienze naturali, su aurora boreale, comete, fenomeni astronomici, fotografie brillanti dell’esperto di Northern Lights, Jay Brausch, un chiosco con informazioni dettagliate su come e perché appaiono nel cielo. La Tower d’acciaio di 30 metri s’illumina dedicata al più meraviglioso fenomeno naturale delle Northern Plains. Tutta questa zona delle Drift Prairie nel nord-ovest con la cittadina di Minot, fermata dell’ Empire Builder di Amtrak, é ottimale con inverni gelidi a -18° C. La sua comunità di origine scandinava vanta lo Scandinavian Heritage Park con una storica dimora norvegese di oltre 230 anni. Se arrivate nella capitale Bismarck, lo splendido North Dakota Heritage Center & State Museum: presenta un atrio ispirato al Tepee degli Indiani, con vetrate aperte alla luce ed al cielo; si chiama “Northern Lights Atrium” e di notte si illumina coi colori “boreali”.
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