Aldo Falanga, pittore scultore, mosaicista “per passione”, operatore culturale e insegnante di religione “per amore”, si è formato alla Scuola d’Arte del Corallo di Torre del Greco (NA). Ha esposto le sue opere in molte mostre e valorizzato da promotore, molti giovani, futuri talenti artistici in vari progetti scolastici.
Il suo decennale percorso artistico, fa tappa in Via Margutta nella mitica strada dell’arte, con una Mostra personale dal titolo “My Life for Art” organizzata nello showroom della P&G Events di Grazia Marino. Nell’esposizione che rimarrà aperta fino al 19 marzo p.v., si potranno ammirare opere nelle quali il comune denominatore sarà la rappresentazione del “Bello” come nel tema centrale del romanzo “L’Idiota” di Dostoevskij, dove viene esaltata lo splendore della bellezza e la purezza eversiva del bene.
Sono tre le tematiche proposte in mostra: la prima riguarderà opere astratte con tecnica mista – vernici e sabbia su tavola; la seconda composizioni realizzate con materiale di scarto e con la tecnica del mosaico: la terza sperimentazioni sulla teoria dei colori su cartoncino. Opere che cercano di trasmettere ciò che nell’anima non muore. La rivalutazione e riqualificazione di ciò che è perduto è l’essenza dell’autentica spiritualità. In essa l’autore è stato formato ed è tutt’ora formatore nel suo progetto culturale e di vita, vivere nella pace, figlia di una scelta profonda dell’Amore.
Al Vernissage organizzato da Grazia Marino hanno partecipato personalità del mondo dell’arte, della moda e dello spettacolo fra cui: Elisa Silvestrin, Roberto Di Costanzo, Gaia Caramazza, Andrea Duma e Antonio Falanga. Partner dell’evento l’Azienda Vitivinicola Ciù Ciù, foto by Carlo Tosti.
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