Ha vinto il Premio del Pubblico come miglior film, La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino.
Si è conclusa con un trionfo di pubblico ieri la prima edizione di European Film Screenings (EFS), rassegna di cinema europeo organizzata ad Abu Dhabi e Dubai da Alessandra Priante, esperto culturale per il Golfo, assieme a 13 Ambasciate europee (compresa la delegazione EU presente ad Abu Dhabi), in collaborazione con l’Abu Dhabi Film Festival e il Dubai Film Festival.
La cerimonia di chiusura si è svolta presso il Cinema Vox di Dubai alla presenza di numerosissimi spettatori che hanno atteso diverse ore in fila per poter assistere alla proiezione del pluripremiato film di Wolfgang Becker Goodbye Lenin, scelto anche per che celebrare il 25° anniversario della caduta del Muro di Berlino.
La curatrice ha sottolineato con soddisfazione: “Il successo di questa rassegna in un paese che ospita oltre duecento nazionalità diverse è un’incredibile testimonianza di come la potenza del cinema, superi qualsiasi forma di barriera culturale, al di là della lingua, al di là del proprio modo di pensare”.
Ha vinto il Premio del Pubblico come miglior film, La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino, che aveva inaugurato la rassegna giovedì 18 settembre alla presenza di sua Altezza Sheikh Nahyan Mabarak Al Nahyan, Ministro della Cultura degli Emirati Arabi Uniti.
Grazie alla collaborazione con European Film Screenings, Front Row Filmed Entertainment ha dato al film vincitore la possibilità di essere caricato su iTunes Store (che ha più di 880 milioni di abbonati in tutto il mondo) dove potrà essere noleggiato o acquistato.
Anche il pubblico ha partecipato alla serata. Etihad Airways, Compagnia Nazionale degli Emirati Arabi Uniti e uno degli sponsor principali della manifestazione, ha organizzato un sorteggio il cui vincitore fortunato ha ottenuto due biglietti Dubai-Roma di andata e ritorno.
Molto apprezzato l’omaggio al cinema degli Emirati Arabi Uniti realizzato in collaborazione con l’Abu Dhabi International Film Festival e di Dubai International Film Festival che ha presentato cortometraggi di registi quali Nayla Al Khaja, Ali Mostafa, Mohammed Al Otaiba, Ahmed Zain.
Di particolare impatto Don’t judge a book by its photograph di Ali Mostafa, il regista emiratino più conosciuto anche all’estero, di cui si attende a ottobre il suo secondo film From Abu Dhabi to Beirut che aprirà l’Abu Dhabi Film Festival.
Durante la rassegna si è tenuta la tavola rotonda, Cinema co-productions: Europe and the way to go…, a cui hanno partecipato registi internazionali e autori cinematografici i cui film erano presenti all’evento: il produttore austriaco Heinz Stussack (The Silent Mountain); il produttore svedese Peter Hiltunen, (The Ice Dragon); Ali Al Jabri (Direttore del ADFF); il regista e produttore Nawaf Al Janahi e Samr Al Marzooqi. Il tema centrale dell’incontro – introdotto da un video messaggio di Noura Al Kaabi, CEO di twofour54 – è stato quello di capire come funzionano le coproduzioni cinematografiche in Europa e se lo stesso modello può essere replicato con lo stesso successo anche in Medio Oriente, nel Golfo in particolare.
Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo, nella sua lettera di saluto e di auguri inviata agli organizzatori ha sottolineato come questa iniziativa sia di “grande interesse e un segnale in tutto coerente con l’impegno per il cinema e l’audiovisivo che l’Europea ha rinnovato nel suo programma 2014-2020”.
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